IVAN GOBBO

Human-Technology Interaction expert

“Un software tecnicamente perfetto, non è garanzia di soddisfazione dell’utente. La mancata applicazione di corretti aspetti di usabilità, può contrariare l’utilizzatore e rendere più difficoltosa la diffusione di una nuova applicazione. I bug non sono solo i mancati funzionamenti tecnici di un software, ma lo sono anche gli errori di implementazione dell’interazione del software con l’utente. Mentre i primi sono chiaramente imputabili, da parte dell’utilizzatore, a errori di programmazione, questi ultimi, non essendo di natura esplicitamente tecnica, possono portare l’utente a sentirsi inadeguato, allontanandolo per sempre dall’applicazione.”

Ivan Gobbo

Attività

Ivan Gobbo è un esperto in Human-Technology Interaction. È co-fondatore di una delle principali comunità di utenti Apple italiane, nonché progettista dell’interazione di svariate app per sistemi macOS e iOS. Conduce corsi e analisi tecniche aziendali sugli aspetti di usabilità e semplicità d’uso delle app e collabora in qualità di interaction designer in diversi progetti di successo nel mondo dello sviluppo di applicazioni software internazionali e italiane.

foto 340x370 Home

Curriculum

Laureato in Psicologia presso l’Università di Padova, ha conseguito il Master di II livello in Psicologia Clinica Strategica del Centro di Terapia Strategica di Arezzo-MRI Mental Research Institute Palo Alto. Ha svolto il tirocinio formativo annuale presso il Consultorio Familiare Pubblico di Udine e presso lo Human Technology Lab (HTLab) dell’ Università di Padova dove ha collaborato alla ricerca “Driving practices and subjective space”. Ha condotto il corso “Programmazione X-talk per dispositivi mobili” nell’ambito dei Corsi Avanzati per la Ricerca Scientifica della facoltà di Psicologia dell’Università di Padova.

Usabilità

La mia attività è principalmente dedicata agli aspetti di user interaction delle App per iOS, iPadOS e macOS e verte sui principali e, a volte, poco evidenti, aspetti di usabilità delle app. Mi occupo delle basi teoriche e pratiche dell’interazione utente e analizzo i principali punti critici e le soluzioni ai problemi più comuni nella progettazione dell’interfaccia utente e dell’interazione. Tecnicamente parlando, da un punto di vista della programmazione orientata agli oggetti, la mia attenzione è posta sull’aspetto “View” del design pattern Model-View-Controller (MVC).

Bibliografia

Che voi facciate i consulenti, gli insegnanti o i progettisti dell’interazione di prodotti tecnologici o di applicazioni software, avrete la necessità di comprendere come le persone pensano, percepiscono e si relazionano con il mondo degli oggetti. Ecco una selezioni di alcuni tra i migliori libri in questo campo. L’elenco è limitato e, naturalmente, non esaustivo, ma offre una carrellata su alcune tra le idee migliori attualmente in circolazione.

%name Home

Pensieri lenti e veloci

Daniel Kahneman

emotionald 150x250 Home

Emotional Design

Di Donald A. Norman

dontmmt 150x250 Home

Don’t Make Me Think

Steve Krug

whywefail 150x250 Home

Why We Fail

Victor Lombardi

fire 150x250 Home

F.I.R.E.

Dan Ward

%name Home

Human-Computer Interaction

Luciano Gamberini, Luca Chittaro e Fabio Paternò

theinternetot 150x250 Home

The Internet of Things

Samuel Greengard

metodi 150x250 Home

Metodi qualitativi in psicologia

Giuseppe Mantovani e Anna Spagnolli

%name Home

Perché il software fa schifo

David S. Pla

usableu 150x250 Home

Usable Usability

Eric Reiss

cards 150x250 Home

Card Sorting

Donna Spencer

%name Home

100 Things Every Designer Needs To Know About People

Susan Weinschenk

lcdm 150x250 Home

La caffettiera del masochista

Donald A. Norman

uiisc 150x250 Home

UI is Communication

Everett N McKay

letitgotw 150x250 Home

Letting Go of the Words

Janice (Ginny) Redish